VITERBO – Il ponteggio di San Sisto rimarrà vuoto solo per poco, perchè stamattina, mercoledì 20 agosto, le undici sezioni di Fiore del Cielo giungeranno a porta Romana per essere assemblate. E nel giro di una giornata (l’anno scorso sono bastate sette ore, ndr) la Macchina di Santa Rosa sarà pronta. Non sarà nuova ma solo rinnovata, almeno nel colore. Bianco non solo all'esterno ma anche dentro, con qualche sfumatura alla base per dare movimento alla struttura. Ma non è tutto. Ci sarà qualche novità anche nell'illuminazione, ma per ora bocche cucite sui particolari. 

All’alba di oggi, dunque, i blocchi della creatura di Arturo Vittori, giunta quest’anno al sesto Trasporto, partiranno a bordo dei camion dal deposito sulla Tuscanese per arrivare a piazza San Sisto. Ma non prima di aver fatto una breve sosta a piazza del Plebiscito, dove anche la statua di Santa Rosa, custodita per l'intero anno all'interno di Palazzo dei Priori, verrà adagiata su un mezzo per giungere, dopo aver sfilato lungo via Cavour e via Garibaldi, a piazza San Sisto insieme alle altre parti.

Anche quest’anno ad occuparsi delle fasi del trasporto e dell’assemblaggio della Macchina saranno le due ditte viterbesi guidate da Contaldo Cesarini e Vincenzo Fiorillo, oltre che, come accade da diciotto anni, dal facchino operaio Mauro Cappelloni. Dopo aver ultimato il montaggio delle parti della Macchina, nei prossimi giorni gli operai si dedicheranno ai particolari e alle verifiche dell’impianto d’illuminazione. Ma c’è da giurarci che già da domani sera, a piazza San Sisto, ci sarà un viavai di gente, viterbesi e non.

Con il montaggio di Fiore del Cielo parte infatti ufficialmente il conto alla rovescia per il 3 settembre. Ma prima del Trasporto sono tanti gli appuntamenti da segnare in agenda: venerdì 22 agosto penne sotto la Macchina a San Sisto, poi cene in piazza (dal 26 al 29 agosto, ndr) mini macchine e corteo storico.